La dermatite da pannolino è uno dei problemi più frequenti che colpisce i nostri piccoli, ma non preoccuparti, esistono dei modi per prevenirla e per curarla in fretta, che ho provato io stessa.
A dirti la verità, il mio piccolo Nicolò ne ha sofferto davvero raramente, per fortuna, e a breve ti spiegherò qual è il mio segreto per tenere il più lontano possibile dalla sua pelle questa fastidiosa irritazione.
Se sei qui a leggere questo articolo perché il tuo bimbo ne sta soffrendo, voglio subito rassicurarti: la pelle dei nostri bimbi è sensibilissima e “immatura”, il suo ph infatti è molto alto rispetto a quello di noi adulti, per cui è del tutto normale che il contatto prolungato con feci e urine, l’utilizzo di saponi non adatti a loro, ma anche il semplice sfregamento, possano causare qualche arrossamento da pannolino. Quello che possiamo fare noi genitori è tentare in tutti modi di prevenire questa fastidiosissima e a volte dolorosa irritazione da pannolino, conoscendone le cause e sapendo come curarle nel caso si presenti.
Come si manifesta la dermatite da pannolino e quali sono le cause di questo eritema?
Innanzitutto, lasciami fare una precisazione: il termine “eritema da pannolino” sembrerebbe quasi indicare che la causa principale di arrossamento sia proprio data dai pannolini, ma non è propriamente così. Sicuramente la scelta di un pannolino di qualità può fare la differenza e prevenire il problema – avrò modo di tornare sull’argomento in seguito – ma le vere cause dell’arrossamento sul sederino dei nostri bimbi dipende principalmente dal fatto che la loro barriera protettiva non è ancora così forte da proteggerli completamente.
Il ph della loro pelle è molto elevato e l’utilizzo di detergenti intimi basici – che normalmente utilizziamo noi adulti – rischia di aumentarne ancora di più il livello dando via libera all’azione di alcuni particolari enzimi presenti nelle feci, che rimanendo a contatto con la pelle dei nostri piccoli agiscono irritandola.
Anche la sola pipì può causare irritazione se il pannolino non viene cambiato di frequente, un po’ a causa dell’ammoniaca presente al suo interno e un po’ perché la pelle umida risulta essere più ricettiva e diventa terreno fertile per la proliferazione di microorganismi tossici, che causano gli eritemi. La dermatite da pannolino può manifestarsi anche per altri motivi, come ad esempio un pannolino poco traspirante o delle creme protettive che creano una barriera talmente spessa che non permette alla pelle di ossigenarsi.
Leggi anche: Cambio pannolino: i consigli di una mamma
Come prevenire le irritazioni da pannolino? Ecco qualche accorgimento
Lo so, sapere che fino ai 3 anni, età in cui i nostri bimbi raggiungono la totale maturazione della loro pelle, potremmo avere a che fare con la dermatite da pannolino non ci fa tirare un sospiro di sollievo, ma esistono dei rimedi e degli accorgimenti, che ci possono aiutare a curarla e a prevenirla. Vediamoli insieme.
I pannolini: una scelta consapevole
La prima cosa che mi sento di consigliarti, cara mamma o caro papà, è di scegliere un pannolino eccellente per il tuo bambino. So che esistono tante soluzioni economiche, ma se risparmiare significa mettere a rischio la pelle dei nostri figli, sentirli piangere di dolore la notte e spendere poi un patrimonio per curare le irritazioni che quel pannolino economico ha aiutato a causare, non so te, ma preferisco di gran lunga spendere quel qualcosa in più e dormire sonni tranquilli. Da quando è nato Nicolò ho sempre utilizzato i pannolini Cotonini di Mamila, perché sono gli unici che nella parte a contatto con la pelle presentano uno strato di cotone naturale molto soffice, che diminuisce il rischio di arrossamenti e non è un caso che li sto consigliando a tutte le mie amiche che stanno per avere un bambino!
Il giusto detergente intimo per prevenire l’arrossamento
Un altro consiglio che mi sento di darti è quello di scegliere una linea cosmetica pensata appositamente per la pelle dei nostri bimbi. Personalmente, ho scelto di usare la linea Mumihug, di cui fa parte il Detergente Delicato MamiHug, realizzato con latte di cotone, olio di riso, camomilla e ribes, una formula dermatologicamente testata in grado di prevenire qualsiasi tipo di irritazione e quando sono fuori casa e non ho la possibilità di lavare il sederino di Nicolò, ho sempre con me le salviettine
in cotone naturale al 100% di Mamila. Quando asciughiamo le parti intime dei nostri piccoli, buona regola sarebbe quella di tamponare e non sfregare il tessuto contro la loro pelle, questo ci aiuta a prevenire eventuali abrasioni e irritazioni.
I rimedi per curare a dermatite da pannolino
La dermatite è apparsa? Cara mamma o caro papà, credimi, ti sono molto vicina. Armati di tanta pazienza, perché finché non passerà probabilmente dormirai un po’ meno la notte e il tuo povero bimbo piangerà un po’ più del solito. Ma non disperiamoci, sono tanti i rimedi che possiamo attuare per curare l’irritazione da pannolino. Vediamoli insieme.
L’uso della crema protettiva, quella giusta però!
Utilizzare una pasta protettiva con un’alta percentuale di ossido di zinco in caso di eritema da pannolino è di fondamentale importanza, perché è questo l’elemento che fa davvero la differenza e che è in grado di contrastare l’arrossamento. Esistono tanti tipi di paste protettive in commercio, il mio consiglio è quello di leggere molto bene l’etichetta e assicurarsi che l’ossido di zinco sia effettivamente presente, perché non è sempre così. La pasta protettiva di Mamila, per esempio, è l’unica con una percentuale di ossido di zinco pari al 21%, contro il 17% di molti altri marchi.
L’amido di riso, durante il bagnetto
Devo dire che per me quella di mettere sempre un po’ di polvere d’amido
nell’acqua quando faccio il bagnetto a Nicolò è diventata ormai una sana abitudine. L’amido di riso è un ottimo alleato della pelle, infatti – oltre a rendere la pelle morbida e vellutata, motivo per cui lo uso anche io stessa quando ho voglia di farmi un bagno caldo – aiuta a lenire la pelle arrossata e ad alleviare il tipico prurito che un eritema da pannolino può causare. Puoi sciogliere la polvere d’amido nell’acqua oppure puoi applicarla direttamente sulla pelle del tuo piccolo dopo il bagnetto, in questo modo asciugherà anche le ultime goccioline di acqua che si sono nascoste tra le pieghette dell’inguine, che potrebbero comunque causare arrossamenti.
Cambiare tipo di pannolino
Se è vero che scegliere un ottimo pannolino può aiutarti a prevenire la dermatite, è altrettanto vero che passare da un pannolino in polipropilene (materia ottenuta da frazioni del petrolio) a un pannolino realizzato con cotone naturale può fare la differenza e velocizzare la guarigione dell’irritazione. Dopotutto, anche noi adulti preferiamo la biancheria in cotone piuttosto che sintetica, no? Per concludere, se il sederino del tuo bambino ti sembra particolarmente rosso e irritato, non esitare un attimo e chiama immediatamente il pediatra, sono sicura che oltre ai consigli che hai letto qui sarà in grado di trovare la soluzione migliore per il tuo piccolo.