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Neonato al mare

Neonato al mare: le risposte a tutte le tue domande

Cosa troverai in questo articolo:

Portare un neonato mare è un’esperienza bellissima. Guardare i suoi occhi mentre per la prima volta tocca con la punta delle dita dei suoi piedini l’acqua salata del mare, il suo sguardo perdersi all’orizzonte, osservare mentre le sue manine toccano per la prima volta la sabbia valutandone la consistenza non ha prezzo. 

Sono sicura ti verranno le lacrime aglio occhi nel vedere i progressi che farà il soli pochi giorni, soprattutto a livello motorio, stando in un ambiente così libero e diverso dal solito. 

Con questo non voglio assolutamente dire che portare un neonato al mare sia una passeggiata, perché nella borsa del cambio, insieme a pannolini, salviette, costumi e creme solari, sono abbastanza sicura ci sia anche una buona dose di ansia.

 

E se si metterà la sabbia in bocca? E se poi non gli piace stare al mare? E se si scotta? Queste sono solo alcune delle domande che sicuramente ingombrano la tua mente e ti accompagneranno per tutta la vacanza, ma non devono essere il motivo per cui non riuscirai a viverti questi giorni di mare con serenità, giusto? 

Nicolò, il mio piccolo ometto, ha visto il mare per la prima volta quando aveva appena un paio di mesi e ricordo bene l’espressione interdetta, curiosa e dubbiosa nel momento in cui ha toccato l’acqua con i suoi piedini per la prima volta. Sono momenti incredibili, che rimangono stampati nel cuore e nella mente per sempre. Questo articolo nasce con l’idea di rassicurati e di darti quante più informazioni possibili sulle cose da fare con un neonato al mare, così da aiutarti a vivere quest’esperienza nel miglior modo possibile, rispondendo alle tante domande che tutti i neo-genitori si fanno quando è il momento di pianificare la propria vacanza.

A che età si può portare un neonato in spiaggia?

La bella notizia è che possiamo portare i nostri cuccioli al mare fin dai primi mesi di vita, ma dobbiamo fare attenzione a una serie di cose, primo fra tutti il sole. Fino ai sei mesi, infatti, è meglio non esporre i bambino direttamente al sole perché la sua pelle ancora non ha sviluppato una quantità sufficiente di melanina, tale da proteggerlo dai raggi UV. 

Possiamo quindi attrezzarci con delle magliette anti-uv, con della crema solare adatta ai neonati, facendogli indossare un cappellino da pescatore e cercando di stare sotto l’ombrellone il più possibile. Attenzione: l’ombrellone non protegge dai raggi UV, ma sicuramente evita l’esposizione diretta.

Per riassumere:

  • Se il tuo bimbo ha meno di 3 mesi, è meglio restare in spiaggia solo per poco tempo, evitando le ore centrali e stando sempre all’ombra, sotto un ombrellone o una tenda anti-UV.
  • Dai 3 mesi in poi, i neonati in spiaggia iniziano a vivere questa esperienza con più curiosità. Puoi lasciarlo toccare la sabbia, osservare il mare, respirare l’aria ricca di iodio: piccoli stimoli che fanno bene al suo sviluppo.
  • Con l’arrivo dei 6 mesi, la spiaggia con un neonato diventa più semplice da gestire. I tempi si allungano un po’, si può stare in riva per più tempo (sempre protetti) e, se il piccolo è sereno, iniziano i primi approcci all’acqua.

Quando può fare il bagno in mare un neonato?

La maggior parte dei pediatri consiglia di aspettare il compimento dei sei mesi, mentre prima si può provare a farli immergere appena, appena i piedini. L’avvicinamento all’acqua deve essere comunque graduale e rispettare i tempi del tuo piccolo. Come ogni cosa e ogni fase del suo sviluppo, ci vuole pazienza. 

Il motivo principale per cui è sconsigliato il bagno in mare prima dei sei mesi è proprio la temperatura dell’acqua, perché il loro corpo ancora non è in grado di autoregolarsi. 

Dopo i sei mesi, invece, i consigli sono puramente pratici: prima di immergerlo in acqua, tienilo rivolto verso di te, in modo che possa vedere il tuo viso ed essere sicuro che va tutto bene. Dopo il bagno è importante sciacquare subito con dell’acqua dolce per rimuovere il salso che si è depositato sulla sua pelle delicata.

Neonato fa il bagno al mare

Per riassumere:

  • Prima dei 3 mesi, meglio evitare qualsiasi contatto con l’acqua del mare. Il corpo del neonato non è ancora in grado di regolare bene la temperatura, e la sua pelle è troppo delicata per il sale.
  • Dai 3 mesi, si può iniziare con qualcosa di semplice: bagnare i piedini con l’acqua del mare, magari mentre è in braccio a te. È un primo contatto dolce, senza forzature.
  • Dai 6 mesi in poi, se il tempo è favorevole e il mare è calmo, puoi pensare di fare un piccolo bagnetto insieme. Tienilo tra le braccia, immergetelo piano piano, e dopo il bagno ricordati di sciacquarlo con acqua dolce per proteggere la sua pelle.

Quali sono gli indispensabili per un neonato al mare?

I tempi in cui si andava al mare con una borsetta con lo stretto indispensabile sono ormai un ricordo, ora le cose sono cambiate… diciamo che ci vorrà una borsa più grande! Ecco tutto l’occorrente per il piccolo esploratore della spiaggia e per il cambio pannolino:

  • asciugamano o accappatoio con cappuccio
  • cappellino da pescatore, meglio se anti-UV
  • crema solare per neonati
  • salviettine 
  • pannolini
  • un paio di cambi completi
  • ciuccio
  • fasciatoio da viaggio
  • teli igienici
  • giochi da spiaggia (in base all’età)
  • acqua
  • ciucci e biberon
Il prezzo originale era: €7,00.Il prezzo attuale è: €3,50.

Ovviamente non dimenticarti l’ombrellone, anche se nelle ore più calde non è mai opportuno stare in spiaggia, e se hai piacere di far provare un primo contatto con l’acqua al vostro piccolo, puoi sempre portare con te una piscinetta gonfiabile, che renderà tutto più semplice e vi permetterà di non stare a contatto diretto con il sole.

Leggi anche: Viaggiare con un neonato: 5 consigli per partire sereni

Dove far riposare il neonato in spiaggia?

Io, per esempio, con Nicolò ho sempre preferito la fascia, perché mi permetteva di tenerlo vicino, anche durante una passeggiata in riva al mare. Ma ognuno ha le sue preferenze, e non c’è una soluzione giusta per tutti.

Se pensi che il tuo bimbo possa aver bisogno di un posto comodo dove riposare, avere la carrozzina o il passeggino a portata di mano può essere davvero utile, soprattutto se non vuoi stenderlo direttamente sulla sabbia.

Potresti anche pensare di portare con te una piccola tenda (solitamente sono costruite con dei tessuti anti-UV), per poterlo tenere protetto dall’aria e dal sole e permettergli di fare un pisolino comodamente, lasciando il passeggino a casa. Ricorda, inoltre, che stare troppo al sole potrebbe disidratarlo e potrebbe comparire della pelle secca, che nel neonato puoi trattare con della crema idratante o con dell’olio emolliente, ma la cosa più importante in assoluto è stare all’ombra il più possibile, specie se il tuo piccolo ha meno di sei mesi.

neoanto in spiaggia
Il prezzo originale era: €13,90.Il prezzo attuale è: €5,56.

Neonato al mare: tutti i benefici della spiaggia

Portare il tuo piccolo al mare, con le dovute precauzioni, può offrire numerosi benefici per la sua salute e il suo sviluppo:

  • Respirazione più libera: l’aria di mare, ricca di iodio e sali minerali, agisce come un aerosol naturale, aiutando a liberare le vie respiratorie del neonato e a prevenire i malanni invernali.
  • Stimolazione sensoriale: il contatto con la sabbia, l’acqua e la brezza marina stimola i sensi del neonato, favorendo lo sviluppo cognitivo e motorio.
  • Produzione di vitamina D: una moderata esposizione al sole, sempre con la protezione adeguata, favorisce la sintesi della vitamina D, essenziale per la crescita delle ossa e il rafforzamento del sistema immunitario.
  • Miglioramento dell’umore e del sonno: l’ambiente marino favorisce il rilassamento, contribuendo a migliorare l’umore e la qualità del sonno del neonato
  • Benefici per la pelle: l’acqua salata può aiutare in caso di dermatite
Il prezzo originale era: €11,90.Il prezzo attuale è: €5,95.

In conclusione:

Portare un neonato al mare può sembrare impegnativo, (e per certi versi, sicuramente lo è!) ma con un po’ di organizzazione, le giuste accortezze e tanta dolcezza può trasformarsi in un’esperienza bellissima da vivere insieme.

Preparati a fare il pieno di ricordi, perché saranno momenti unici, che potrai rivivere solo attraverso foto e video. Il mio consiglio: vai al mare con il telefono carico e con tanto spazio disponibile!

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