Il raffreddore nel neonato è davvero molto frequente, soprattutto a partire dal 3° o 4° mese di vita, ma cara mamma o caro papà, voglio tranquillizzarti fin da subito: se curato nel modo giusto, non sarà motivo di troppa preoccupazione.
So quanto il primo raffreddore nel neonato possa spaventare, ci sono passata anche io con il mio piccolo Nicolò, ma con qualche accortezza si può guarire in fretta e senza troppi fastidi. L’unica cosa che c’è davvero da fare, in questi casi, è avere molta pazienza, perché i nostri cuccioli non sanno ancora soffiarsi il naso e quindi non riescono ad espellere il muco e il catarro da soli.
Di seguito trovi una serie di consigli tratti dalla mia esperienza personale di mamma, che ha dovuto affrontare ormai diversi mesi di raffreddore intenso e parecchie notti insonni.
Quando preoccuparsi se un neonato ha il raffreddore?
Il problema principale, quando un neonato ha il raffreddore, è proprio il fatto che, non sapendosi soffiare i naso, non è in grado di liberarsi dal muco, che ristagnando si trasforma in catarro e finisce inevitabilmente nelle vie respiratorie e fa venire la tosse.La tosse è un riflesso fisiologico del corpo del nostro bambino, che cerca di proteggersi dai batteri ed eliminare il catarro. Il problema sorge quando il catarro è troppo e il nostro cucciolo non riesce a buttarlo fuori, cosa che va a interferire sulla sua qualità del sonno e a togliergli l’appetito.
Se poi a questo, si aggiunge anche un “fischietto”, una sorta di respiro sibilante, dopo qualche giorno che il raffreddore ha fatto la sua comparsa, allora è il caso di preoccuparsi e di contattare il pediatra, perché potrebbe essere ben più di un semplice raffreddore.
Quando il raffreddore e la tosse si aggravano, il tuo cucciolo potrebbe aver sviluppato una bronchite, una faringite, una laringite oppure una tracheite. Queste sono le conseguenze più tipiche, ma per esserne certi è necessario che tu ti rivolga al pediatra.
Quanto dura il raffreddore ad un neonato?
La risposta qui è: dipende. In linea generale potrebbe durare da 3/4 giorni fino a 10, ma tutto dipende da come si evolve, dall’età del tuo piccolo e dal fatto che frequenti o meno l’asilo.
Se però rappresenta la prima fase di un’infezione che si estenderà poi alle vie respiratorie o sfocerà in un’otite, i tempi si dilatano. Se il tuo bimbo va all’asilo è probabile che il raffreddore vada e torni a distanza anche di poche settimane. Lo so, già vedo la tua espressione di sconforto, ma pensa a questo: il tuo bimbo si sta creando gli anticorpi che lo proteggeranno in futuro.
So che è dura, quando noi genitori vediamo i nostri bimbi stare male, anche solo per un semplice raffreddore, ci si strazia il cuore e ci sentiamo impotenti, ma assisterli al meglio delle nostre capacità è davvero l’unica cosa che possiamo fare.
Raffreddore nei neonati: rimedi naturali
Il raffreddore nel neonato non può essere curato, esattamente come tutte le infezioni virali non esistono farmaci che possano far guarire, ciò che però possiamo fare è aiutare ad alleviare i sintomi e, in qualche modo, accelerare la guarigione.
Rimedi per il raffreddore nel neonato di 1 mese, 2 mesi e 3 mesi
Se il tuo cucciolo è ancora particolarmente piccolo e sei in pieno allattamento, noterai che diminuirà la durata delle poppate aumentandone la frequenza. I rimedi consigliati sono esclusivamente naturali e consistono in:
- frequenti lavaggi nasali con soluzione fisiologica (2 o 3 volte al giorno, meglio se prima dei pasti e prima di andare a dormire);
- allattamento a richiesta per favorire l’idratazione e il passaggio di anticorpi dalla mamma al piccolo;
- molto riposo;
- aerosol con soluzione fisiologica;
Inoltre, arieggiare la casa specie d’inverno quando le finestre stanno per tanto tempo chiuse, può sicuramente aiutare a migliorare la qualità dell’aria e favorire una guarigione più veloce.
Rimedi per il raffreddore nei neonati più grandi (dai 6 mesi)
Mano a mano che il nostro piccolo cresce, la cura del raffreddore è più semplice perché permette di contare sulla sua collaborazione, per lo meno dopo l’anno di età.
Oltre ai rimedi naturali che abbiamo già elencato, vorrei condividere con te qualche altro consiglio, magari non proprio medico, ma che può aiutare a velocizzare al guarigione:
- fai circa 2-3 aerosol al giorno, magari in compagnia di un buon libretto o del suo gioco preferito;
- prova a utilizzare gli aspiratori nasali, se i lavaggi nasali sono difficoltosi;
- inizia a insegnarli a soffiare il naso con un gioco (fagli tappare la bocca con un dito o una manina e digli di soffriare attraverso il naso per spostare il fazzoletto che hai prontamente messo sul tavolo);
- preparagli un bel bagnetto caldo con del bicarbonato;
- invitalo a bere molto spesso;
- se va all’asilo, tienilo a casa qualche giorno;
- esci all’aperto;
Come far dormire il neonato con il raffreddore?
La notte, per un neonato con il raffreddore, è forse il momento più difficile della giornata, come lo è anche per noi dopotutto. Se il nostro piccolo non riesce a riposare, il suo corpo farà più fatica a combattere il naso chiuso, e durante il giorno sarà di pessimo umore. Un po’ come capita anche a noi quando non riusciamo a dormire.
Per agevolare il suo sonno, nonostante la congestione nasale, ecco qualche consiglio:
- apri bene le finestre della sua stanza per 5 minuti prima di metterlo a letto;
- effettua un lavaggio nasale poco prima della nanna;
- metti un cuscino sotto il materasso per alzarlo leggermente e facilitargli la respirazione;
- metti un asciugamano bagnato sul termosifone per garantire un certo grado di umidità nella stanza durante la notte;
È possibile prevenire il raffreddore nel neonato?
Quando Nicolò ha avuto il primo raffreddore mi sono fatta la stessa domanda, mossa un po’ dal sentimento che stai provando anche tu: quello di voler proteggere il tuo piccolo, anche da cose semplici come il nasino chiuso.
So che vorresti vedere il tuo bimbo stare sempre bene, ma il raffreddore, come altre malattie comuni e tipiche dei mesi invernali, fanno parte della sua crescita ed è giusto così.
Dunque la risposta alla domanda “possiamo fare qualcosa per prevenire il raffreddore dei nostri piccoli?” è no, perché il raffreddore è semplicemente nell’aria.
Le uniche accortezze che possiamo avere sono:
- evitare di stare a contatto con persone raffreddate (ma se il tuo piccolo va all’asilo, vorrebbe dire tenerlo sempre a casa!);
- installare un purificatore d’aria in casa;
- bere molto;
- evitare sbalzi di temperatura;
- lavarsi bene le mani (sia le nostre che le sue, ma anche di tutte le persone che gli stanno vicino);
- avere un’alimentazione ricca di frutta e verdura (se il tuo bambino è già in fase di svezzamento);
- allattare al seno (se hai scelto di farlo);
Ora che hai tutti gli strumenti per combattere, prevenire e curare il raffreddore del tuo cucciolo, non mi resta che augurarti buona fortuna, sperando che passi presto e che torni il più tardi possibile. Perché tornerà, ma noi saremo pronti a sconfiggerlo!