Se, come penso, stai per iniziare l’autosvezzamento del tuo bimbo, chiedersi come tagliare il cibo in modo sicuro è assolutamente normale. Al contrario dello svezzamento tradizionale, infatti, l’autosvezzamento prevede che i neonati abbiamo un approccio al cibo molto più diretto e questo comporta dei rischi da non sottovalutare.
Se hai un po’ di ansia nel cominciare questa nuova avventura con il tuo bimbo, non ti preoccupare, sei in ottima compagnia: anche io prima di iniziare l’autosvezzamento del mio piccolo Nicolò avevo tanta paura di sbagliare, per questo ho iniziato subito a documentarmi sui tagli sicuri di pasta, carne, verdure ecc per stare un po’ più tranquilla e posso dirti che è andato tutto liscio.
Informarsi su come tagliare in sicurezza il cibo è un segno di responsabilità e di amore per i nostri bimbi.
In questo articolo, vedremo insieme i tipi di tagli sicuri da effettuare per ogni tipologia di cibo per poter vivere il momento dell’autosvezzamento in modo sereno e consapevole.
Tagli sicuri per l’autosvezzamento: perché è importante conoscerli, prima di iniziare
Come avrai già intuito, dare la possibilità a tuo figlio di sperimentare e provare ad alimentarsi da solo comporta una serie di rischi oltre che di grandi soddisfazioni e benefici. Come in tutte le fasi del suo sviluppo è, quindi, importantissimo rendere l’ambiente sicuro per noi e per i nostri piccoli, e in questo specifico caso, le cose importanti sono principalmente due:
- non lasciare mai da soli i nostri cuccioli, nemmeno per un secondo, durante i pasti (anche se il cibo è tagliato correttamente, la nostra supervisione è sempre necessaria)
- imparare a tagliare (e cucinare) in modo sicuro gli alimenti
anche perché il rischio a cui andiamo incontro è quello di un possibile soffocamento, che va distinto invece dal riflesso faringeo. Questo riflesso, infatti, è del tutto normale e, nonostante spaventi molto noi genitori, è una manovra di sicurezza che il corpo del nostro piccolo mette in atto in modo del tutto spontaneo.
Solitamente questo riflesso faringeo si manifesta tra i 6 e i 7 mesi, quando si inizia lo svezzamento, e avviene quando un pezzetto di cibo sta per essere mandato giù, ma non è stato masticato a dovere. La faringe si chiude per autodifesa, evitando così il rischio di soffocamento e proteggendo il bambino. Certo è che vedere il nostro cucciolo avere un “conato di vomito”, di primo impatto ci farebbe trasalire e perdere delle vite, ma voglio rassicurarti, perché è una cosa del tutto normale e che anzi lo aiuta a sviluppare le sue abilità nella masticazione.
Un consiglio prima di proseguire, per vivere al meglio questa nuova avventura insieme: se puoi segui un corso per imparare le manovre salvavita. Ti auguro di non mettere mai in pratica gli insegnamenti che acquisirai, ma è sempre meglio essere preparati che impreparati… giusto?
Tagli sicuri per l’autosvezzamento: cibo per cibo
Veniamo alla parte pratica del nostro articolo. Nei paragrafi successivi vedremo come tagliare il cibo in sicurezza nei diversi tipi di alimenti che possiamo proporre ai nostri piccoli e vivere sonni tranquilli.
Tieni presente che fino ai 18 mesi è importante preferire gli alimenti che si riescono a schiacciare con la pressione del pollice, dobbiamo pure sempre ricordarci che i nostri piccoli non hanno ancora i denti!
Tagli sicuri della pasta, cous cous e riso
I formati più sicuri sono i fusilli, grazie alla loro forma elicoidale, e gli spaghetti (sembra incredibile, ma è così! e non serve tagliarli, ma semplicemente lasciare che li afferrino con tutto il pugno), ma se attuiamo la tecnica dei tagli sicuri possiamo anche utilizzare altri formati di pasta. Ecco qualche esempio:
- farfalle: vanno benissimo se proposte tagliate a metà, ma l’importante è che siano sottili
- rigatoni e penne: la forma a tubo cavo, se proposta così com’è rischia di essere risucchiata e di arrivare direttamente in gola, dunque è importantissimo proporre questo tipo di pasta tagliato per lungo, ottenendo così delle strisce piatte che non comportano alcun pericolo
- cous cous: per dargli una consistenza più facile da maneggiare, ti consiglio di aggiungere un po’ di salsa di pomodoro, così da legare i chicchi
- riso: meglio se sotto forma di risotto, per lo stesso motivo del cous cous.
Due parole anche sulla cottura: meglio prediligere una cottura leggermente al dente che scotta per due motivi:
- la pasta scotta è più scivolosa e difficile da prendere
- la pasta scotta potrebbe incollarsi al palato del nostro piccolo
Per quanto riguarda il condimento, non esagerare, in modo da abituare il tuo cucciolo ai nuovi sapori e anche alle nuove consistenze, un passo alla volta.
Tagli sicuri della carne
Anche in questo caso, i tagli sicuri vanno declinati in base al tipo di frutta. Vediamo qualche esempio:
- mela e pera: taglio a fiammifero o a fettina sottile, sottile
- banana: tagliata a pezzettini oppure a metà (in lunghezza)
- uva: ogni chicco va diviso in 4 parti e, naturalmente, vanno tolti i semini
- fragola: mai tagliata a rondelle, ma solo a striscioline o a pezzettini
Tagli sicuri della verdura
Per la verdura, come per tutti gli altri alimenti, valgono le stesse regole: niente tagli a rondelle, ma a pezzettini o a fiammifero. Facciamo comunque qualche esempio:
- carote e zucchine: il taglio migliore è a bastoncino, l’importante è che siano state bollite in precedenza, in questo modo avranno una consistenza più morbida
- pomodorini: vanno tagliati in 4, come l’uva e le ciliegie
- spinaci: meglio se frullati e proposti sotto forma di polpette o mescolati con della ricotta
Tagli sicuri per i legumi
I legumi hanno un problema legato alla buccia, che può causare aria al pancino se non tolta adeguatamente. I legumi, quindi, sono sicuri durante l’autosvezzamento ma devono essere cotti e presentati in modo corretto:
- è necessario rispettare le tempistiche di ammollo per renderli più digeribili
- è importante decorticarli (nel caso delle lenticchie è più semplice con un passa verdura, con i ceci invece è un’operazione che volendo puoi anche fare a mano)
- mai proporre i legumi nella loro forma originale, perché tondeggiante, ma schiacciati con la forchetta (o resi in forma di purea con il passaverdure)
Tagli sicuri della pizza
La pizza non è un cibo singolo, ma è composta da vari ingredienti, questo non significa che non si possa proporre ai nostri piccoli, ma bisogna comunque farlo in modo attento, soprattutto per via della mozzarella filante, che potrebbe rappresentare un pericolo. L’ideale sarebbe farla in casa e non ordinarla da asporto, per un discorso prettamente legato alla quantità di sale presente e al tipo di formaggio utilizzato.
Detto questo, è importante presentarla al nostro bambino sotto forma di strisce, larghe circa un centimetro e mezzo circa.
E per concludere, ti riporto qui una cosa che mi disse la mia pediatra a inizio svezzamento: “Divertiti”!