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Singhiozzo nel neonato: come farlo passare e perché succede

Singhiozzo nel neonato: come farlo passare e perché succede

Il singhiozzo nel neonato? Niente di cui preoccuparsi, ma capisco che se il tuo cucciolo ne soffre spesso, specie dopo ogni poppata, ti abbia messo un po’ in allarme e nella tua testa sia balenata più di una domanda a riguardo. È successo anche a me, soprattutto con Nicolò, il mio primo bimbo.

Da mamma, capisco bene cosa provi, ma sono certa che appena avrai capito perché il singhiozzo si manifesta e quali sono le cose che puoi fare per aiutare il tuo piccolo a stare meglio, vivrai ogni episodio con più serenità.

Perché viene il singhiozzo ai neonati?

Il singhiozzo nei neonati è un fenomeno fisiologico e solitamente inizia già nella pancia, più precisamente a 9 settimane di gravidanza. Forse non lo sai, ma il fatto che il tuo piccolo sperimenti il singhiozzo già da così piccolo è indice che i suoi organi respiratori si stanno sviluppando nel modo giusto, diciamo che è una sorta di “allenamento” per quando nascerà. 

Per capire velocemente perché i neonati hanno il singhiozzo, ti basterà pensare al fatto che, sostanzialmente, i singhiozzi non sono altro che movimenti involontari che aiutano il nostro bimbo a liberarsi dell’aria in eccesso, presente nel suo pancino. Come è entrata quest’aria di troppo? Le cause possono essere diverse. Potrebbe averla ingerita durante la poppata oppure durante un pianto particolarmente prolungato e disperato. Un’altra causa potrebbe essere un repentino sbalzo di temperatura, che potrebbe avvenire se passi improvvisamente da un ambiente particolarmente caldo a uno più freddo o viceversa.

Come si fa a far passare il singhiozzo a un neonato? I rimedi

Lo so che vorresti che ci fosse un trucco miracoloso in gradi di far passare il singhiozzo al tuo piccolo con uno schiocco di dita, ma la verità è che il metodo migliore è quello di non fare proprio niente e aspettare che se ne vada da solo. Se però il singhiozzo arriva in relazione alla poppata, ci sono delle cose che possiamo fare per evitarlo.

Come si fa a far passare il singhiozzo a un neonato

Singhiozzo dopo poppata

Quando il singhiozzo nei neonati arriva dopo la poppata è perché il nostro piccolo ha mangiato di fretta e in modo vorace, probabilmente perché aveva davvero molta fame. In questo caso, dunque, sia che sia allattato al seno che artificialmente, possiamo anticipare un po’ l’orario della pappa, evitando così che ingurgiti troppa aria durante la poppata o per il pianto. Per cercare di far passare il singhiozzo più velocemente o per evitare che si manifesti, puoi tenere il tuo cucciolo sulla spalla per agevolare il ruttino. In questo modo l’aria uscirà dal suo pancino velocemente, senza causare poi delle fastidiosissime coliche.

Singhiozzo durante la poppata

Se il tuo piccolo inizia ad avere il singhiozzo mentre lo stai allattando, ti consiglio di fare una piccola pausa. È probabile che fosse davvero molto affamato e che per la foga di riempirsi la pancia, abbia ingerito più aria del dovuto. 

Fermati un attimo, lascia che il singhiozzo passi spontaneamente e poi ricomincia ad allattarlo, vedrai che mangerà con più calma e di aria ne entrerà molta meno.

Singhiozzo lontano dalla poppata

Se il singhiozzo di manifesta lontano dalle poppate, specie nelle prime settimane, il motivo potrebbe essere semplicemente legato al fatto che il suo apparato digerente si sta ancora formando. 

Se ti succede di sentire il tuo piccolo avere il singhiozzo la notte, è probabile che la causa sia il reflusso, cioè la risalita del latte dallo stomaco all’esofago (che non deve necessariamente preoccupare, soprattutto durante il primo anno di vita del nostro bimbo).

Singhiozzo nel neonato: quando preoccuparsi?

Se è vero che il singhiozzo nei neonati è un fenomeno del tutto naturale, che passa spontaneamente nel giro di qualche minuto, è anche vero che se dura oltre le 24-48 ore o si ripete frequentemente durante il giorno, è meglio fare un salto dal pediatra. 

Potrebbe essere reflusso gastroesofageo o qualche altra patologia anche più grave, ma solo un medico può darti tutte le risposte che cerchi, anche se so che è difficile non mettersi a cercare online eventuali soluzioni casalinghe e spiegazioni immediate. 

Affidati al tuo istinto di genitore: se il tuo bimbo ha il singhiozzo ma lo vedi sereno, non c’è nulla di cui preoccuparsi, se invece lo vedi irrequieto e a disagio, allora potrebbe esserci qualcosa di più. 

In ogni caso, vedrai che tutto si risolve.

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